mercoledì 7 novembre 2012

L'orto, il tempo e l'osservare

L'orto ha tre mesi. Ha conosciuto il clima della stagione secca, con poca pioggia, umidità moderata, notti fresche. Sta conoscendo i grandi calori, le piogge torrenziali, l'umidità appiccicosa della stagione cominciata a metà Ottobre.

Le zucchine si sono mostrate esuberanti ma pochissimissimo fruttifere: tanti fiori ma una sola zucchina su sette piante! Le foglie si sono coperte di oidio. Probabilmente troppa umidità, in parte peggiorata dall'irrigazione manuale. Forse un'insufficienza di acqua spiega tutto quello sbocciare di fiori maschietti.   E poi ho visto pochi insetti svolazzare tra le piante. Di api neanche l'ombra. Piantate a fine luglio, le ho tagliate tutte a metà Ottobre.

I piselli crescono stentati. Alcune piante si sono seccate subito, appena cresciutelle. Ne ho seminate altre che però si sono mostrate subito scontente. In generale, crescono poco, si seccano le foglie alla base, fanno pochi fiori e pochissimi baccelli con uno, al massimo due semi piccoli piccoli. La settimana scorsa le ho tagliate tutte tranne una che vive tra i finocchi in un bancale piccolino che prende meno sole. Forse troppo caldo??

I fagioli borlotti nani, poverini, sono i più infelici. Tutti i baccelli sono marciti dentro e le foglie della maggior parte delle piante si sono accartocciate e macchiate di marrone-rossiccio sulla superficie. Alcune, nella pagina inferiore delle foglie, ospitavano cocciniglie farinose. Le piante più mal messe le ho tagliate la settimana scorsa.

La rucola cresce rigogliosa. Ha un sapore intenso, piccante e amarognolo quel tanto che piace. Tagliata, ricresce abbondante.

Il basilico genovese cresce forte e aromatico. Ne ho trapiantate nuove piantine la settimana scorsa, vicino ai pomodori.
I pomodori ciliegino appunto. Sono già fioriti e sono apparsi i primi frutti. Non ho tolto nessuno ramo. Li lascio crescere senza limiti. I rami si allungano appoggiandosi sulle canne di bambu. Al momento non ci sono problemi.

Le melanzane sono rimaste piccoline, delle nanette. Forse le ho trapiantate troppo presto.

Le zucche hokkaido si stanno distendendo lungo i vialetti dell'orto. Ci sono già le prime zucchette, in miniatura.

Le insalate: dove sbaglio??? crescono pochissimo...

L'aglio spunta lungo le sponde e vicino ai pomodori dell'aiuola laterale.

Il nasturzio è modesto. Il rosmarino si è messo comodo. La salvia, il timo, l'origano e la menta non sanno che fare.

L'orto, per quel che ho visto, è abitato da tante formiche, molte cavalette, qualche coccinella, un paio di rane e altri insetti che non distinguo.

Direi che ho ancora moltissimo da imparare.