giovedì 11 giugno 2009
Berlino 15 anni dopo :-)
Domani mattina presto Roberto e io voleremo a Berlino. Ci ritorno dopo quindici anni. Allora la città era un cantiere. Il tessuto urbano era fatto di pieni e vuoti. I vuoti erano immensi e dominati da gru, impalcature e patina polverosa. La città l'amavo già dal mio primo viaggio. Ci ero arrivata in gita scolastica, l'ultimo anno di liceo. Il muro era appena caduto. Si respirava un'atmosfera pazzesca. Si respirava la Storia. Le due parti di città, appena ricongiunte, erano diversissime: da una parte luci, colori, molteplicità, dall'altra viali dritti, casermoni grigi, una stridente uniformità anonima. La gente era bellissima, stranissima, felice. Furono giorni incantati. Girammo senza sosta, in lungo e in largo per la città, come se ce la volessimo mangiare tutta. Ricordo di aver dormito pochissimo. Era tutto così forte ed emozionante. Avevo 18 anni ed ero affamata di vita.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
7 commenti:
Berlino Berlino Berlino...
Una delle mie città preferite. La visitai come te quando ero al liceo, terzo anno, quindi si parla del 1997.
A noi studenti di architettura sembrava di essere in un gigantesco luna park in costruzione, ovunque andassimo c'era qualche meraviglia (già costruita, in costruzione, sottoforma di progetto stampata su un cartellone dimostrativo)di grandi architetti, nomi veramente grossi. Mirabolante. Sembrava che tutto, ma proprio tutto, fosse possibile, che i muri "sani" potessero stare in piedi.
Ho sempre avuto un'anima "mittleuropea", conservo Berlino tra le città più emozionanti che ho, seppur per poco tempo, vissuto.
Buon viaggio e a presto!
wenny
Berlino ce l'ho nel cuore.... viaggio di laurea... 7 anni fa... il primo viaggio con il mio amore ...attendo minuzioso reportage!!!!buon divertimento!
Non la conosco affatto ma le amiche che ci sono state sono rimaste tutte colpite. Quando parli della tua fame di vita...sai, sono già diversi giorni che mi capita di entrare in contatto con delle comitive di ragazzi giovanissimi e vicino a loro respiro un po' di quel magico profumo dei vent'anni, quando tu ti senti afflitto da mille problemi e non lo sai, ma in realtà stai vivendo nella potenzialità, come un bocciolo che si papre, una forza espressa alla massima potenza, non esiste un orizzonte in cui chiuderti, nè una strada o una scia, tutto è ancora aperto davanti a te, una grande meraviglia. Buon viaggio cara, a presto
Quest'estate proprio ci inseguiamo... tu torni dalla Grecia e io ci vado tra qualche giorno, tu mi parti per Berlino e io proprio ieri ho programmato le mie vacanze di agosto (salvo imprevisti)... a Berlino!
Buona vacanza :))
atene, berlino...che piacere l'europa, le sue diversità; atene quest'estate, commovente. berlino tanti anni fa, prima della caduta del muro, una città strana, stranissima, affascinante; tornai con lo zaino pieno di ceramiche tra un calzino e l'altro, attraversando quella terra di nessuno che era lo spazio tra berlino e l'europa, piena di poliziotti e di buche nell'asfalto.
@Wennycara: i grandi progetti sono stati portati a termine. Le gru ancora sbucano qua e là. la città ha cambiato faccia, rispetto a quella che ricordavo. Sì, hai proprio ragione: la città del "possibile".
un abbraccio :-)
@Valentina: che concentrato di eventi importanti! la fine dell'università, l'amore, il primo viaggio insieme! che bella città per festeggiare! ;-)))
@Marilì: Marilì cara, ci devi andare! ci devi andare! ci devi andare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
p.s. fa proprio bene avere a che fare con i ventenni. Ti fanno ricordare che la vita si può guardare anche con quello sguardo-sentimento. A volte mi dispiace scoprire che non ho più così a portata di mano quella capacità di incantamento di fronte alla vita. Dicono che crescendo s'impara a essere saggi, dicono...
:-)
un abbraccio
@Elisabetta: che divertente questa sintonia nello spostarci!!! la prossima volta dove andiamo????!!!!
@Artemisia: sì. è proprio bello viaggiare per questa nostra europa. cammini per le strade e assorbi, con il semplice atto del respirare, la storia, il senso, le inclinazioni, la forza, le debolezze, il futuro del posto.
Berlino prima della caduta deve essere stata una città da togliere il fiato.
Ci son stata l'anno scorso, anch'io all'ultimo anno delle superiori... :)
Sì, incredibile, strana, si respira ancora la caduta del muro, l'ho avvertita quasi fisicamente in ogni angolo di strada, sentivo e capivo, sebbene io non fossi neanche nata quando il muro è caduto.
Una città dalle mille anime, sicuramente bisognerebbe tornarci per avere la sensazione di possederla un po'.
Non ha lo charme caldo di Parigi, non ti accoglie a cuore aperto come Barcellona, non ti dà quella sensazione di fierezza di Londra.
E' diversa da tutto ciò... Non saprei. Mi hai messo voglia di tornarci.
Posta un commento