lunedì 30 luglio 2012

Bali


Sono arrivata a Bali da un mese. Periodo di assestamento. Tra le altre cose mi sono guardata in giro alla ricerca degli orti. Ho cercato di capire a che punto si è della stagione, cosa hanno seminato quelli di qui. Ho trovato mais, pomodori, lattughe, basilico, peperoncino, un tipo di cavolo, fagiolini lunghi lunghi, ortaggi a foglia di forme diverse di cui non conosco il nome. E tanto riso.
Qui a Ubud, dove mi trovo, ho già visitato quattro orti biologici. Che poi, ho pensato, è un biologico relativo perché l'acqua che usano per l'irrigazione e la stessa dei vicini campi di riso dove, da quello che so, non vanno tanto per il sottile con la chimica. Comunque, in questi orti non ci aggiungono del loro e lasciano fare alla natura. Come semenzai usano vaschette di plastica traforata, vassoi di legno oppure grosse canne di bambù tagliate a metà, bellissime. 

Non ho resistito e ieri ho inaugurato il mio semenzaio di bambù. Probabilmente è stata una decisione affrettata. Dalla mia, al momento, ho veramente poche informazioni: so che è la stagione secca e che durerà fino a ottobre circa e che, almeno in apparenza, gli orti balinesi sembrano essere sintonizzati con quelli italiani.

Ho tempo fino a dicembre per sbagliare.