martedì 16 dicembre 2008

passata di zucca e nocciole


L'idea della passata in questione è nata stasera in macchina mentre tornavo a casa tra un ingorgo e un altro. Molti desideri e idee e progetti culinari prendono vita mentre guido. Lo spazio tra me e il volante si trasforma in una cucina da mettere alla prova. Soprattutto la sera, quando torno dal lavoro e non ho fatto la spesa, mi diverte pensare a quello che ho a casa e immaginare soluzioni che rendano succulenti i due ingredienti che ho nel frigo. Il limite mi accende. E così è andata stasera.

La zucca arriva, dolce e soda, dall'Emilia, dono inatteso della zia Pat. Le nocciole sono la soddisfazione bella del pezzetto di terra che i miei hanno vicino a Viterbo, così come l'olio nuovo arrivato di fresco dal frantoio.
Domani vorrei che ci fosse il sole...

patate, 150 g
zucca, 300 g
acqua, 1/2 l
nocciole tostate e tritate, una quindicina
parmigiano, una spolveratina
olio evo (quanto vorrei farti assaggiare quello nuovo :-)))
sale


Sbucciare la patata e tagliarla a tocchetti. Togliere la buccia alla zucca e tagliarla a fettine. Mettere le verdure in una pentola e coprirle con l'acqua. Quando si alza il bollore, salare, abbassare la fiamma e coprire. Lasciare bollire a fuoco dolce per 20-25 minuti. Spegnere e frullare bene. Guarnire ogni porzione con un giro d'olio, una spolveratina di parmigiano (ne ho messo pochissimo) e una bella manciatina di nocciole.

8 commenti:

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Spero ti portare un po' di sole quando vengo :-)
Anche io adoro sperimentare con pochi ingredienti, cercando di creare qualcosa di nuovo. Quel goccio di olio nuovo è il tocco finale.

Un abbraccio
Alex

Manuela e Silvia ha detto...

un modo davvero originalissimo di utilizzare la zucca!!
il sapore ci incuriosisce molto...sicuro che ce la segnamo!!
bacioni

wennycara ha detto...

Non so da te, ma qui il sole c'è davvero stamattina ;) certe ricette hanno strani poteri ;)
Ti capisco riguardo al fatto che essere bloccati nel traffico stimola la fantasia culinaria: a me purtroppo prende anche il panico degli ingredienti mancanti, quidi passo in rassegna tutti i supermercati che potrei trovare aperti al mio ritorno... dovesse andare male, la pensata si mette in archivio!
wenny

Elena Bruno ha detto...

:-))) io invece "cucino" virtualmente quando non prendo sonno ... meglio che contare le pecore ... Smack
p.s. la faccio di sicuro a cena!

la frenk ha detto...

@cuochedell'altromondo: si sente che sei in arrivo!!! oggi il sole è tornato a farsi ammirare!!!
un bacio :-)))

@manu e silvia: sentirete come la nocciola tostata si accosta alla zucca e la fa volare!!!
bacetti ;-)

@wenny: mia cara, anch'io ho una serie di punti fermi di approvvigionamento lungo il tragitto lavoro-casa... ma spesso il desiderio di tornare a casa prende il sopravvento!!!

@twostella: anch'io ho avuto alcune illuminazioni culinarie duranti notti insonni!!! spero che la passata ti sia piaciuta!!!
un abbraccio

Anonimo ha detto...

ciao fresco fiore di cipollina selvatica bagnato di rugiada mattutina (avevo anche la foto ma non si allega!)nonché Amica diletta ;)dopo questa ultima tua ricetta rendo qui ufficiale il nominarti mia Chef prediletta al posto di quell'ormai evaporata (seppur ben accudita)testa d'aglio, per non usar altro termine quivi non consono (si parla di cibo e non d'anatomia!) e tu sai quant'è importante per me il mangiar con consapevole e stupefacente gusto.
Mi piace questo tuo cantuccetto personale, è caldo e fragrante, da intinger nel vin santo come vero ammaliatore sensoriale..ti voglio bene,
Zeta*
ovviamente la tua Amica, e non la formica! (certo, se lo fossi,volentieri m'accontenterei di rosicchiar le croccanti briciole della tua focaccina di patate!)(me la fai??!!?)

la frenk ha detto...

@Anonimo: Zeta mia dolce, che bello trovarti qui!!!! certo che te la faccio la focaccetta... una bella grande che ce la mangiamo insieme!!! .-)

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good