mercoledì 22 aprile 2009

tiramisù??


Per il tiramisù ho un debole, da sempre. Sarà la consistenza, l'equilibrio giocato tra l'amaro e il dolce, l'affondo del cucchiaino, l'appagamento voluttuoso, fatto sta che di fronte al tiramisù raramente mi tiro indietro. Alcuni mesi fa Cobrizo mi segnalò un bel libro di ricette di dolci da cui ho preso questa nuova versione di tiramisù: niente uova, niente mascarpone, niente caffè, insomma una rivoluzione :-) Tra me e me mi domando anche se sia il caso di chiamarlo così... comunque, nome a parte, è venuto fuori un dolcino veramente buono, che ti lascia dolcemente appagato senza sensi di colpa ;-))) Una piccola variazione l'ho fatta: la ricetta originale consigliava esclusivamente l'uso del caffè d'orzo. Io ho fatto un mix di arabica e orzo perché volevo conservare quel gusto amaro che amo tanto, ma il gioco dolceamaro n'è uscito ugualmente troppo indebolito e il dolce ne ha un po' risentito... mi sa che la prossima volta userò solo il caffè d'arabica! 
  

Biscotti savoiardi, 150 g
panna fresca, 250 ml
zucchero di canna, 50 g
ricotta di pecora, 250 g
caffè d'orzo solubile, 1 cucchiaio abbondante
caffè, 1 tazzina
cacao amaro in polvere, q.b.
cioccolato fondente, un pezzetto

Sciogliere il caffè d'orzo solubile in una tazza d'acqua bollente e lasciar raffreddare.
Battere la ricotta con lo zucchero: si può usare anche il frullino ad immersione. Montare la panna e unirla con delicatezza alla crema di ricotta.
Mescolare in una ciotola ampia i due caffè e quindi inzuppare uno alla volta i savoiardi (se il liquido non è freddo compiere l'operazione di inzuppo con una certa velocità, altrimenti i biscotti s'impappano) foderando con questi uno stampo rettangolare o delle monoporzioni, ricoprire con la crema, fare un altro strato di biscotti inzuppati, ricoprire ancora con la crema e ripetere fino a esaurimento terminando con la crema.
Riporre in frigo almeno per un paio d'ore. Prima di servire spolverare con la polvere di cacao amaro e con qualche scaglietta di cacao fondente. 

6 commenti:

Stefania Oliveri ha detto...

Comunque si possa chiamare, sarà buonissimo... e con pochi sensi di colpa!

Anonimo ha detto...

gnam...ora che finalemte è finito il mio fioretto di pasqua devo provarlo....
assolutamente...
Ciao V

Virginia ha detto...

Non so se panna & ricotta saranno in grado di tener testa a quella crema libidinoso-paradisiaca detta "m-a-s-c-a-r-p-o-n-e" (che solo a pronunciarne il nome mi viene la pelle d'oca...). Che vuoi che ti dica?!? Mi toccherà fare lo sforzo di provare!

elisabetta ha detto...

interessante variante, da provare di sicuro!
ciao :DD

la frenk ha detto...

@fantasie: a volte bisogna tenerli a bada... i sensi di colpa ;-)))

@valentina: le cose da queste parti sono andate in modo tale che alla fine non ho assaggiato neanche un pezzetto di cioccolato per pasqua!!! che tonta, eh?!! ;-)

@virginia: sì, a volte nella vita tocca sacrificarsi!!! :-)))

@elisabetta: ti aspetto al varco... :-)))

Semidipapavero ha detto...

Il tiramisu appartiene alla classe dei dolci "Mai più senza". Anche dopo centinaia di dolci cucinati, questo rimane sempre il migliore!