martedì 12 ottobre 2010

Il settimo giorno e il secondo pane


E alla fine il pane s'è fatto!!! Allora, la lievitazione alla fine è durata non 4 ore ma tutta la notte. Infatti all'1 di notte l'impasto non era ancora cresciuto e ho pensato bene di dargli tutta la notte, al sicuro calduccio del mio armadio, per gonfiarsi e farsi bello.
Stamattina infatti la pasta aveva raddoppiato di volume. Ho infornato a 220°C per 20 minuti poi ho abbassato la temperatura a 190°C per altri 30-35 minuti.
Il pane ha una crosta deliziosa, croccante, forse solo un tantino troppo colorata. Si sente l'acidino della pasta madre, ma con il tempo migliorerà ;-) Sono soddisfatta :-)

2 commenti:

Marilì di GustoShop ha detto...

Buon riposo allora, carissima Frenk, che dopo la creazione, il settimo giorno, si sa... :-) [il tuo pane mi piace assai, l'alveolatura mi sembra da sballo, quasi quasi mi allungo a Roma a rubartene un pezzettino !] Baci a go go

la frenk ha detto...

@Marilì: sìsì c'è proprio un'eco lontanissima che sale da lontano nel farsi il pane :-)
un abbraccio