domenica 10 ottobre 2010

Pasta madre: quinto giorno

Alle 10.30 di mattina mescolo 300 g di pasta madre con 600 g di acqua tiepida.
In una ciotola capiente verso 800 g di farina (400 g farro + 400 g grano tenero tipo 0) e aggiungo la miscela di pasta madre e acqua. Mescolo prima con un mestolo e poi finisco di impastare con le mani (sempre dentro la ciotola).
L'impasto finale e morbido ma compatto.
Copro con la pellicola e rimetto nell'armadio coprendo anche con una sciarpa di lana (dentro casa comincia a fare più freschino ;-).

Alle 22.30 prelevo 300 g dell'impasto, lo metto in un recipiente, lo copro con la pellicola trasparente e lo metto in frigo nello scompartimento in basso.
Al resto dell'impasto, sempre nella ciotola, aggiungo 200 g di farina (100 g di farro integrale + 100 g di grano tenero tipo 0) e 50 g di acqua tiepida in cui ho sciolto 1 cucchiaino di sale. Mescolo e poi verso l'impasto sulla spianatoia ben infarinata e lavoro per qualche minuto sfarinando spesso. Divido l'impasto in due parti e le metto a lievitare in due stampi da plum cake, copro con la pellicola trasparente e metto in frigorifero dove rimarranno fino a domani mattina.

N.B. Il profumo della pasta madre era buono, era un acido leggero e morbido. Anche l'impasto messo a lievitare aveva un odore molto gradevole, delicato, di sole e aria buona.

Nessun commento: