Quando vai al mercato di sabato all'ora di pranzo possono accadere fatti particolari. Ad esempio ti ritrovi con due lattughe comprate e quattro regalate! E' quello che è capitato a mia madre qualche giorno fa. Così per proprietà transitiva mi sono trovata munita di due bei cespuglioni di insalata. Ora, con questo freschetto, già parecchio freddolosa di mio, non me la sono sentita di cibarmi di cruditè e ho pensato bene di non lasciare ammuffire quel regalo inaspettato nella solitudine del frigo. Così è saltato fuori questo strudel salato.
Per la pasta:
120 g di farina 00
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 cucchiaio di semi di sesamo
1 bella presa di sale marino
acqua q.b. per impastare (1 bicchierino scarso)
Fare la fontana con la farina e nel mezzo versare l'olio, il sale e il sesamo. Mescolare con le dita per far assorbire bene l'olio alla farina. Aggiungere l'acqua un poco per volta e impastare per 5 minuti fino a rendere la pasta morbida e liscia. Arrotolare la pasta con la pellicola trasparente e lascire riposare in frigorifero per 1 oretta. Nel frattempo ci si dedica al ripieno...
2 cespi di lattuga
2 acciughe sott'olio
2 cucchiai di uvetta
2 spicchi d'aglio
2 peperoncini
olio extravergine e sale
Lessare la lattuga lavata. Una volta cotta strizzarla bene. In una padella far rosolare gli spicchi d'aglio spelati e schiacciati assieme al peperoncino. Una volta dorati togliere gli spicchi e aggiungere le acciughe e la lattuga tagliuzzata. Salare, aggiungere l'uvetta lavata e saltare il tutto a fuoco vivace fino a quando si sia asciugata l'acquosità della lattuga. Spegnere e lasciar riposare una decina di minuti (Io a questo punto ho aggiunto alla verdura un paio di cucchiai di olio).
Stendere la pasta sottile (2-3 mm), spennelarla d'olio, versare la verdura che nel frattempo si è raffreddata e distribuirla sulla pasta lasciando un bordo di 3 dita libero. Arrotolare la pasta, chiudere bene le due estremità e sforacchiare con la forchetta il sopra dello strudel. Spennelare per l'ultima volta la superficie dello strudel con dell'olio e infornare a 180° per 30-35 minuti. E' buonissima anche fredda. Sarebbe perfetta per un picnic... :-))
3 commenti:
bellissimo.
mia madre fa una sfoglia del genere e ci mette tutte le verdure a folgia in piú che porta mio padre dall'orto.
buono e vegano é ripassare le verdure con una patata lessa e schiacciata, aglio e peperoncino.
Ne mangerei a tonnellate!
Ciao!! Arrivo da te sull'onda della tua meritatissima vincita.
Di quale lattuga parli in questa ricetta?? Ti chiedo perchè era un classico di mamma ed anch'io la faccio spesso, utilizzando però la scarola che tiene abbastanza bene la cottura. Inoltre è un pò amarognola e si accompagna bene con le acciughe mentre fa un bel contrasto con l'uvetta. Prova ad aggiungere anche qualche pinolo.
In origine veramente dovevano essere 'scarole 'mbutt'nate' (imbottite) perchè gli ingredienti venivano usati come ripieno per delle scaroline piccole che poi venivano legate a formare un piccolo involto dal cuore ricco. Poi mamma, sempre di fretta per preparare per noi tre e per papà, tagliò corto con l'imbottitura e si risolse per le verdure in pentola. Da usare come ripieno con la pasta della pizza quando ne aveva il tempo, da cui la 'pizza 'mbutt-nata' ;-))
Ciao e complimenti vivissimi per il tuo budino e per l'atmosfera del racconto che anche a me ha fatto risuonare ricordi di casa !! graziella
@anonimo: proverò la tua ricetta vegana!!! ha tutta l'aria di essere assai succulenta!!! potrebbe essere utilissima quando arriva mia sorella da Copenaghen: è vegetariana da quasi vent'anni... grazie :-)))
@graz: si trattava di semplice lattuga romana :-)
Sì anch'io spesso ho usato la scarola con l'aggiunta dei pinoli: da mangiarla fino a stordirsi :-))) Grazie per i consigli e per i complimenti!!!
lafrenk
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