domenica 19 ottobre 2008

sarà ribollita...


Beh... l'amore per il cibo è iniziato parecchio tempo fa, tanto da farmi regalare per un Natale ormai confuso nella notte dei tempi il famigerato Dolce Forno... Da allora ho attraversato diverse fasi alimentari: prima vegetariana, poi macrobiotica, poi salutistica, poi chissenefrega, poi gourmet, poi forse, l'ultima, la più equilibrata che non saprei definire e che segue l'umore, la passione, le stagioni, gli acciacchi e le spese di Roberto. A cavallo tra la prima e la seconda fase risale l'acquisto di uno dei miei primi libri di cucina, "Il cucchiaio verde". E' un ricettario di cucina vegetariana con tante idee valide, semplici e gustose. Da questo libro ho ripreso la preparazione della Ribollita che ho preparato domenica sera. Ho apportato alcune modifiche negli ingredienti e improvvisato sulla preparazione perché a dirla tutta, nel Cucchiaio, è spiegata in modo molto molto approssimativo.
Allora ci vogliono:

una decina di foglie di cavolo nero belle grandi
2 patate medie
2 coste di sedano
2 cipolle piccolette (o 1 grandicella...)
1 barattolo di fagioli cannellini già lessati
1 pizzico di peperoncino secco
sale
olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio e una bella manciata di prezzemolo
acqua calda

Scaldare un paio di cucchiai di olio in una pentola capiente, aggiungere il pizzico di peperoncino e la cipolla tagliata a fettine sottili. Lasciar ammorbidire a fuoco dolce per un paio di minuti e poi aggiungere le verdure tagliate a tocchetti. Mescolarle bene e poi coprirle a filo con acqua calda. Quando si alza il bollore, salare, regolare la fiamma sul bassino e socchiudere con un coperchio. Dopo una mezz'ora aggiungere metà vasetto di fagioli sciacquati, frullare, aggiungere l'altra metà di legumi, rimettere sul fuoco per altri 5-10 minuti. Nel frattempo tritare fine fine lo spicchio d'aglio privato dell'anima e il prezzemolo. Spegnere il fuoco, aggiungere il trito e un paio di cucchiai di olio, coprire e lasciar riposare per 5 minuti.
Servire la zuppa con delle fette di pane tostato o dei crostini.
Qui, domenica sera, ce la siamo slurpata tutta... non ne è rimasta neanche una fotina :-))) 


6 commenti:

Elena Bruno ha detto...

Sono curiosa ... non conosco questa ricetta. Rimango sintonizzata! :-)

Lefrancbuveur ha detto...

ciao anche io sono di Roma. Ci sarai anche tu al salone del gusto?

la frenk ha detto...

@twostella: ce l'ho fatta a postare le ricetta!!! sei stata tu a farmi venir voglia di accelerare i tempi!!!
buona giornata :-)

@lefrancbuver: mi piacerebbe moltissimo, ma ci sono un paio di intralci... si sta provando a spazzarli via!!! Sai del raduno di Cavoletto???

Elena Bruno ha detto...

Ma mi piace di parecchio molto! in piemonte non è molto comune il cavolo nero :-( posso sostituirlo? perchè voglio porvare questa gustosa zuppa!
p.s la fase chissenefrega è la mia preferita :-))))))

la frenk ha detto...

@Twostella: prova con la verza... dovrebbe fuozionare bene lo stesso... forse meglio :-)))
Bello il Piemonte... chissà se riesco ad arrivare...
ciao :-)

Scott ha detto...

Grreat post thank you