lunedì 30 novembre 2009
I vampiri mi hanno tolto l'appetito ;-)
venerdì 20 novembre 2009
E anche stanotte non si chiude occhio :-(
giovedì 12 novembre 2009
crema di castagne all'arancia
lunedì 9 novembre 2009
appunti per una zuppa di manzo
venerdì 30 ottobre 2009
Insalata d'autunno con pere e castagne

Solo una rapida annotazione per lasciare memoria di una insalata che mi ha conquistato per la sua armonia.
domenica 18 ottobre 2009
La crostata dell'assenza

Sono sempre alla ricerca di valide alternative ai dolci classici. Sarà che non c'ho più il fisico, sarà che non ce l'ho mai avuto, fatto sta che nella mia vita non ho mai potuto crogiolarmi a lungo nei piaceri voluttuosi dello zucchero+burro+uova. Sia chiaro, è un trittico che mi seduce, a volte mi estasia, ma è sempre un amore che ha bisogno di lunghi periodi di lontananza per vivere sano e appassionato! Ecco allora che mi sono fatta capitare tra le mani un libricino che sembra scritto proprio per chi vive delle mie necessità e desideri. S'intitola Pasticceria naturale, il sottotitolo recita 'senza zucchero, latte, burro e uova', l'autore è Pasquale Boscarello ed è edito da Terra Nuova Edizioni. Ho cominciato appunto dalla ricetta dell'impasto base tipo (e sottolineo 'tipo' :-)) Frolla, sì perché la crostata è, senza dubbio, uno dei miei dolci preferiti nella sua dimensione casalinga e confortevole. Vi riporto la ricetta così come indicata dall'Autore.
sabato 17 ottobre 2009
Missing :-)))
giovedì 11 giugno 2009
Berlino 15 anni dopo :-)
domenica 7 giugno 2009
Brick!

Le rivelazioni arrivano così: inaspettate e sorprendenti! La pasta brick tunisina: mi domando come abbia potuto ignorarne l'esistenza per 38 anni ;-))) Beh, comunque l'ho vista, tirata fuori dal frigorifero di Castroni, girata e rigirata tra le mani, ho intravisto possibilità e sviluppi futuri e me la sono portata a casa, felice. Oggi a pranzo il frigorifero di casa mi si è presentato miserello, ma un resto di gloriosa feta ateniese aspettava di farsi bella e buona. Sono nati dei sigaroni da rivoluzionari cubani, croccanti e sfiziosi, profumati di menta e buccia di limone. Mi è chiaro che il tema della farcia apre un capitolo sterminato di possibili abbinamenti e variazioni. Già penso a una versione con del pesce. Da una rapida consultazione su internet mi pare di capire che in Tunisia vengano riempiti con patate, tonno e uovo. Approfondirò.
martedì 2 giugno 2009
Istantanee ateniesi
venerdì 29 maggio 2009
Si parte :-)
martedì 26 maggio 2009
Granita al limone e cardamomo


lunedì 25 maggio 2009
Il peperone e l'acciughetta

Riflessione iniziale: riuscirò a smettere di usare il forno??? Il caldo è arrivato e io continuo, ostinata, a infornare!!!
lunedì 18 maggio 2009
In vacanza dai fornelli
venerdì 15 maggio 2009
Il pollo e il jerk :-)

martedì 12 maggio 2009
Tagliatelle di mais con zucchine romanesche e cipolle di Tropea

venerdì 8 maggio 2009
Sformato di acciughe e patate

Oggi la mamma è arrivata in negozio portandomi in regalo un cartoccetto di acciughe... con il sorriso largo e gli occhi divertiti mi ha sussurrato, come distratta, il contenuto del pacchetto... uuhh se mi conosce bene la mami... quando ero piccola ha nutrito il mio nascente amore per la letteratura e ora alimenta i miei pensieri cucinieri :-))) Stasera la cena è nata prendendo ispirazione da due ricette che avevo messo in memoria (qui e qui). Il risultato è stato uno sformatino delizioso...
Come una contadina...
mercoledì 6 maggio 2009
La pasta della sorpresa, ossia Erre tra fuochi e padelle

martedì 5 maggio 2009
La ricetta della dieta n°2: pollo con verdure allo zenzero

Ecco un’altra idea per le amiche a dieta :-) Ed è così gustosa e succulenta che me la sono fatta fuori senza metterne da parte neanche un pezzettino per il mio Robi ;-)))
Ricetta per 1 persona:2 zucchine romanesche (120 g circa)
1 carota (80 g circa) ½ cipolla 4 fettine sottili di zenzero fresco1 cucchiaino di salsa di soia 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva
Lavare il pollo, togliere la pelle ed eliminare le parti di grasso.
Lavare le verdure. Tagliare a rondelle di 2 cm le zucchine e la carota. Affettare la cipolla.
In una padella (ho usato una da 24 cm di diametro) disporre un primo strato di cipolla, sopra sistemare le altre verdure e le fettine di zenzero e infine, sopra a tutto, adagiare il pollo.
Versare un dito d’acqua tiepida, salare, coprire e mettere sul fuoco a fiamma media.
Quando si alza il bollore abbassare un pochino la fiamma (il bollore deve essere dolcemente vivace) e far andare per 25 minuti (passato questo tempo il liquido dovrebbe essersi quasi completamente assorbito)
Togliere il coperchio, versare l’olio e la salsa di soia sulla carne e proseguire la cottura per altri 5 minuti. Spegnere, aspettare 1 minuto e servire.
MI RACCOMANDO: il SEGRETO di questa ricetta è nel NON MESCOLARE MAI durante la cottura gli ingredienti! I sapori si organizzano perfettamente. La cottura a strati, con la cipolla messa sul fondo della padella e l’aggiunta di acqua, permette di ridurre al minimo l’utilizzo dei grassi e di valorizzare alla grande i sapori di tutti gli ingredienti della preparazione. Ho utilizzato la sovracoscia del pollo perché è una parte più saporita rispetto al classico petto. Se si preferisce utilizzare il petto si può tagliare a pezzi abbastanza grandi e procedere come sopra.La stessa tecnica può essere utilizzata anche per cuocere il pesce. In tal caso le verdure devono essere tagliate più piccole perché il pesce richiede una cottura più breve: a seconda della grandezza dei tranci possono essere sufficienti 10-15 minuti.
lunedì 4 maggio 2009
La ricetta della dieta n°1: Finocchi al forno al finocchio :-)

Ho un gruppetto di amichette che si sono messe a dieta, tutte insieme... per me sono già perfette, bellissime così, ma loro si vedono quel rotolino di troppo, pensano al mare, sospirano infelici... Sono tutte gran lavoratrici, il tempo è poco e l'idea di mettersi in cucina a inventare ricette gustose con quei quattro ingredienti permessi non è che le faccia proprio saltare di gioia... così ho pensato di dargli una mano e di segnare qui alcune ricette che forse potranno essergli utili e non mortificheranno troppo il loro gusto e il piacere di sedersi a tavola anche se sono a dieta :-)
Si inizia con i finocchi al forno. Le varianti possono essere tantissime, basta modificare la spezia e l'erba aromatica, aumentare o diminuirne le quantità, sostituire la verdura con un'altra (carciofi, peperoni, peperoni+carote+sedano, zucca, zucchine, zucchine+funghi, cipolle, radicchio...). Mi piace moltissimo anche la variante proposta dalla Cuoca petulante: nella situazione specifica bisogna solo diminuire la quantità di olio!!! Provate anche a sostituire il succo del limone con quello dell'arancia: è squisito!!!
2 finocchi
2 cucchiaini di olio extravergine d'oliva
2 cucchiaini di salsa di soia (per favore, non la Kikk...!!!)
2 cucchiaini di semi di finocchio
sale
pepe
Accendere il forno a 180°.
Tagliare i finocchi in 4 spicchi, lavarli e affettarli sottilmente (ce l'avete un coltello serio da cucina??? in caso ci s'incontra e vediamo come si usa... non vi vorrei avere sulla coscienza ;-))). Altrimenti potete usare anche la mandolina.
Ricoprire una teglia da forno con la carta forno ( la teglia dovrebbe essere grande: in questo modo i finocchi si possono distribuire per bene senza sovrapporsi troppo e diventare poi belli croccanti).
Versare i finocchi sulle teglia, condirli e poi mescolare bene con le mani così da distribuire il condimento su tutta la verdura.
Infornare e lasciare cuocere per 30 minuti circa, fino a vederli appena appena sbruciacchiatelli. Se il forno dovesse essere un po' pigro potete metterlo anche a 190°-200°.
P.S. Il mio computer, dopo giorni di agonia, ieri è definitivamente imploso :-(((
mercoledì 29 aprile 2009
Pasta agli asparagi e limone

Prima che il computer mi abbandoni di nuovo (sono giorni che mi fa impazzire!!!) lascio una ricettina al volo, semplicissima e squisita:
giovedì 23 aprile 2009
Gallette dolci di riso ai semi

In una padella antiaderente tostare la farina di riso a fuoco basso rimestando spesso con un cucchiaio di legno. Non appena si dora è pronta. Togliere dal fuoco e versare in una ciotolina.

mercoledì 22 aprile 2009
tiramisù??

martedì 21 aprile 2009
Basmati, fave e pecorino

Nonostante la pioggia, il vento e i nuvoloni di questi giorni, io mi lancio nel futuro con una ricetta da scampagnata! Preparazione semplicissima, pensata su uno degli abbinamenti più classici della stagione: fave + pecorino. Ho solo aggiunto il profumo e la consistenza del riso basmati e l'aromaticità della mentuccia. L'erbetta in questione è fondamentale: la sua presenza regala leggerezza e divertimento all'insieme... mette lo sprint :-))) Armatevi solo di un po' di pazienza per sgranare le fave e liberarle poi dalla buccetta... un tempo prezioso da godere in utili riflessioni rimandate fino a quel momento ;-)
sabato 11 aprile 2009
ehilàaaaaaa
giovedì 19 marzo 2009
Fusilli al pesto di broccolo, mandorle & provolone

La ricetta di oggi nasce da un accomodamento. Inizialmente volevo preparare una pasta al forno con il broccolo, ma poi sono arrivata tardi, affannata e affamata e così ho deviato per una strada diversa, più semplice, più breve. Improvvisare mi dà sempre una grande soddisfazione :-)))
400 g di fusilli
100 g di broccolo romanesco
50 g di mandorle pelate
25 g di provolone piccante
olio evo & sale
Mettere l'acqua per la pasta sul fuoco e quando bolle buttar giù il broccolo lavato. Quando è cotto al dente scolarlo e lasciarlo intiepidire per qualche minuto. Nella stessa acqua in cui si è bollita la verdura versare la pasta e salare. Nel frattempo frullare il broccolo assieme alle mandorle, un pizzico di sale, 2 cucchiai di olio e un mestolino scarso di acqua di cottura. Aggiungere il provolone e frullare brevemente. Eventualmente, se il pesto fosse troppo denso, aggiungere ancora un goccio dell'acqua di cottura della pasta: deve risultare una crema morbida. Scolare la pasta, versarla in una zuppiera e condirla con il pesto di broccolo.
domenica 15 marzo 2009
Il fascino lusitano e la chanfana

Il viaggio in Portogallo ha avuto ripercussioni inaspettate. L'ho fatto assieme a Roberto subito dopo la mia laurea, quasi dieci anni fa. Una spensierata felicità ci ha accompagnato per tutto il tempo trascorso in terra portoghese. Partiti da Lisbona ci siamo spinti verso nord passando per l'entroterra e arrivati a Oporto siamo ridiscesi verso sud, di nuovo alla volta di Lisbona. Abbiamo girato per paesini costruiti di pietre e memoria, per antiche città universitarie che la notte, per strada, risuonavano delle melodie del fado più tradizionale incantandoci di piacere. Abbiamo respirato l'Oceano ventoso, allungando lo sguardo oltre il visibile. La gente aveva i modi bruschi, e all'inizio ci è sembrata antipatica. Poi abbiamo guardato meglio e abbiamo trovato persone schiette, orgogliose, senza formalismi.
domenica 8 marzo 2009
Complicare è facile, semplificare è difficile

Complicare è facile, semplificare è difficile. Inizia così un breve testo di Bruno Munari, straordinario artista-designer italiano. Ha percorso il secolo scorso segnandolo con le sue illuminanti, originalissime creazioni. Guarda la realtà e la interpreta con intelligenza, ironica leggerezza, poesia. Destabilizza equilibri consolidati offrendo soluzioni inaspettate e sorridenti. Si è dedicato al mondo dei bambini: ha inventato giochi e scritto libri per loro. Ha proposto un progetto educativo ispirato alla creatività e alla felicità, alla "curiosità di conoscere, al piacere di capire, alla voglia di comunicare". "Non si devono dare ai bambini soluzioni già fatte, ma insegnare a risolvere i problemi", scrive in un testo del 1972.
mercoledì 4 marzo 2009
Scandinavian Rootfruit

domenica 1 marzo 2009
Copenaghen mon amour!

Copenaghen è semplicemente bellissima. Le atmosfere, le vetrine, le facce, le luci, le candele accese e tremolanti sui davanzali delle finestre tutta la notte, la neve e il sole, la gentilezza, i sorrisi, le sale da thè dove vorresti vivere per sempre, le biciclette, le zuppe speziate, l'eleganza e il buongusto, una cena indimenticabile alla tavola di uno chef stellato dallo sguardo generoso, il saper vivere, i laghi ghiacciati e i parchi, i bambini gioiosi ed educati, la tecnologia, le file che ti dimentichi di essere in fila, l'energia eolica, la bella contemporaneità di una città che accoglie la sua gente e gli semplifica la vita.

Altra sosta veramente golosissima. Il thè è stato servito con termometro per misurare la temperatura dell'acqua e la clessidra per il giusto tempo di infusione. Volevo svenire :-)))
venerdì 20 febbraio 2009
Roma-Copenaghen
lunedì 16 febbraio 2009
Cannellini in zuppa viola

martedì 10 febbraio 2009
Riso, acciughe e polvere d'arancia

mercoledì 4 febbraio 2009
Un brodo che viene da lontano

lunedì 2 febbraio 2009
Quel che resta di...

sabato 31 gennaio 2009
Livio, Ada e la zuppa di broccolo
